Tutto quello che c’è da sapere sulla chirurgia laser agli occhi

Che cos’è la chirurgia laser agli occhi?

È un intervento correttivo della vista che viene utilizzato per trattare la miopia e l’ipermetropia e anche l’astigmatismo. Durante l’intervento il laser viene utilizzato per rimodellare la cornea e consentire agli occhi di migliorare la messa a fuoco.

La chirurgia oculistica laser è stata approvata dal Ministero della salute ed è diventata disponibile al pubblico nel 1995 e attualmente è una delle pochissime opzioni di trattamento in grado di offrire una possibilità di correzione permanente della vista. 

Dalla sua prima introduzione al grande pubblico, la chirurgia laser degli occhi ha fatto molti progressi. Oggi sono disponibili diverse opzioni per garantire una correzione ottimale, offrendo una soluzione per tutte le esigenze.

Tipi di chirurgia laser per gli occhi

A seguito di un esame oculistico approfondito e una consultazione sulle aspettative e le conseguenze dell’intervento e dei suoi risultati, l’oculista determinerà il tipo di intervento di correzione della vista più adatto ai tuoi occhi. In questo modo si otterrà il risultato migliore e si manterranno gli occhi sani. 

Le principali opzioni per la chirurgia laser degli occhi sono LASIK, LASEK, PRK e SMILE.

Cheratomileusi laser assistita in situ (LASIK)

La LASIK è la modalità più applicata di chirurgia oculare laser. Due tipi di laser lavorano insieme: uno viene utilizzato per aprire un sottile lembo della cornea, mentre il secondo laser lo rimodella per contrastare l’errore di rifrazione. 

Dopo l’intervento, il lembo viene sostituito dalla cornea e si riattacca da solo entro 24-48 ore.

La LASIK è una procedura rapida che non richiede più di 15 minuti e offre risultati subito dopo l’intervento. È indicata per la correzione della miopia e dell’ipermetropia e anche dell’astigmatismo.

Cheratectomia Subepiteliale Assistita dal Laser

Durante l’intervento LASEK, lo strato epiteliale della cornea viene rimosso per accedere agli strati sottostanti e modificarne la forma con il laser. Lo strato epiteliale rimosso per questa procedura è più sottile del lembo creato per la LASIK ed è adatto ai candidati che potrebbero incontrare difficoltà durante il processo di recupero per il tipo di operazione appena citata. Dopo l’intervento, l’epitelio viene ricollocato sulla cornea e si riattacca da solo. Spesso si utilizza una benda per proteggere gli occhi durante il processo di guarigione. 

La procedura dura circa 5 minuti per occhio ed è disponibile per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo. Il pieno recupero della correzione della vista può essere ripristinato solo due settimane dopo l’intervento e la procedura è considerata leggermente più dolorosa della LASIK. 

Cheratectomia fotoretrattiva (PRK)

La PRK è la tipologia più datata di chirurgia oculare laser ed è un processo simile alla LASEK. Lo strato superiore della cornea, l’epitelio, viene rimosso per accedere e rimodellare la cornea sottostante con un laser. Tuttavia, invece di sostituire l’epitelio dopo l’intervento, lo si lascia rigenerare naturalmente. La PRK è indicata per la correzione della miopia e dell’ipermetropia, e anche dell’astigmatismo. L’intervento dura circa 10-15 minuti e il ripristino desiderato di una visione di 10/10 è solitamente raggiunto 4-8 settimane dopo l’intervento. 

Estrazione di lenticoli con piccola incisione (SMILE)

La SMILE è l’opzione di chirurgia oculare laser che è stata resa disponibile al pubblico più di recente, nel 2011. Può essere utilizzata solo per correggere la miopia e l’astigmatismo, non la miopia. 

Dopo aver anestetizzato gli occhi, la prima fase della SMILE consiste nel far pulsare il laser al centro della cornea, creando piccole bolle che delineano l’area da rimuovere. Il laser continua poi a creare una piccola incisione attraverso la quale il chirurgo può estrarre il tessuto che cambierà la forma della cornea, migliorando la visione.

Questa procedura richiede circa 15 minuti per occhio e i risultati completi si ottengono in poche settimane. Il vantaggio del trattamento SMILE è il minimo intaccamento della cornea, che riduce il rischio di secchezza oculare dopo l’intervento.

Il processo di chirurgia laser agli occhi 

Indipendentemente dal tipo di intervento laser agli occhi che ti viene consigliato, è necessaria una certa preparazione e alcuni punti da considerare per una corretta convalescenza post-operatoria. Questo assicura che gli occhi possano guarire correttamente e raggiungere il livello di correzione della vista desiderato senza complicazioni. 

Prima dell’intervento

L’oculista non solo esaminerà accuratamente i tuoi occhi prima dell’intervento, ma discuterà anche le tue aspettative sui risultati e i pro e i contro per assicurarsi che la tua decisione sull’operazione venga affrontata consapevolmente. 

I portatori di lenti a contatto devono interrompere l’uso delle lenti per almeno 2 settimane prima dell’intervento. Indipendentemente dal tipo di lente, l’uso regolare delle lenti a contatto altera la forma della cornea. Non indossando le lenti per diverse settimane, la cornea riacquista la sua forma originale, necessaria per l’intervento. 

Il giorno precedente l’intervento, è necessario evitare qualsiasi tipo di lozione, crema o trucco intorno agli occhi.

I pazienti devono organizzare il tragitto dalla clinica a casa, poiché la visione sarà ancora sfocata subito dopo l’intervento e non sarà possibile guidare da soli. 
La procedura esatta varia a seconda del tipo di intervento, ma tutti vengono eseguiti in stato di veglia. Agli occhi verrà applicato solo un collirio anestetizzante, per evitare di provare fastidio durante l’intervento. 

Durante l’intervento 

Il chirurgo pulirà gli occhi prima di tenerli aperti con uno speculum mentre lavora sugli occhi. 

Durante l’ intervento, ti verrà chiesto di fissare un punto fisso e di non muovere gli occhi. Se dovessi muoverti, però, sappi che tutti i laser sono dotati di un sensore che riconosce anche i movimenti più piccoli e si fermano immediatamente. 

Dopo l’intervento

Subito dopo l’intervento ti verrà fornita una benda protettiva da posizionare intorno agli occhi come se fosse un paio di occhiali. Gli occhi potrebbero prudere o avere la sensazione che un oggetto estraneo sia incastrato in essi, ma è molto importante non strofinarli, poiché ciò potrebbe causare complicazioni nel processo di guarigione. Gli occhiali devono essere indossati anche durante il sonno, per evitare di sfregare inconsciamente gli occhi in via di guarigione durante la notte.

Il giorno successivo all’intervento è prevista una visita di controllo in cui l’oculista verificherà la corretta guarigione degli occhi. 

Nelle quattro settimane successive all’intervento, evitare di praticare sport o attività fisiche pesanti. Il nuoto o il bagno devono essere evitati per otto settimane dopo l’intervento. 

La visione può variare dopo l’intervento e può stabilizzarsi solo dopo sei mesi, a seconda delle condizioni degli occhi prima dell’intervento e del tipo di intervento effettuato.

La chirurgia laser agli occhi è sicura?

Se segui le indicazioni del tuo oftalmologo, la chirurgia laser dell’occhio è un’opzione sicura per la correzione della vista. Presta attenzione quando vengono discusse le opzioni e considera tutti i possibili rischi per assicurarti di essere soddisfatto della soluzione che il tuo medico decide di adottare per i tuoi occhi. 

Tasso di successo

Gli studi dimostrano che l’intervento laser per la correzione della miopia e dell’ipermetropia (tra -5,00 e +3,00 diottrie) ha un tasso di successo di circa il 96%, il che significa che questi pazienti non avranno più bisogno di occhiali. Anche i pazienti con errori di rifrazione più gravi hanno il 90% di possibilità di riacquistare una visione di 10/10 dopo l’intervento. 

I rischi

Le probabilità di perdere la vista dopo un intervento chirurgico fallito sono inferiori all’1%, un evento estremamente raro. 

Tuttavia, si potrebbero verificare alcune reazioni causate dall’intervento, tra cui secchezza oculare, abbagliamento e aloni notturni. Queste condizioni sono spesso un effetto collaterale durante la fase di guarigione degli occhi e possono risolversi entro sei mesi dall’intervento. 

L’intervento è doloroso?

L’intervento di chirurgia laser agli occhi non è doloroso; durante l’intervento si può avvertire solo una leggera pressione sugli occhi.

Per chi è indicato?

Sebbene la chirurgia oculistica laser sia una forma di correzione della vista adatta alla maggior parte delle persone, esistono alcune eccezioni che dipendono dall’età, dalla salute degli occhi e dalla salute generale del candidato.    

Età

Per sottoporsi a un intervento di chirurgia laser agli occhi, è necessario avere almeno 18 anni, possibilmente con una prescrizione che é rimasta stabile negli ultimi due anni. 

In età avanzata, dopo i 40 anni, si potrebbe non essere più idonei a un intervento di chirurgia oculistica laser perché la presbiopia, che si manifesta con l’età, non può essere trattata con la chirurgia laser. La presbiopia è una condizione che si verifica quando il cristallino dell’occhio diventa inflessibile con l’età.    

Salute

 Le persone affette da malattie autoimmuni potrebbero non essere adatte ai trattamenti laser agli occhi, così come quelle con condizioni di salute croniche che influenzano il processo di guarigione del loro corpo. Anche chi assume farmaci che causano secchezza oculare potrebbe non essere un candidato adatto alla chirurgia oculare laser. 

Anche alle donne incinte o che stanno cercando di rimanere incinte è sconsigliato sottoporsi a un intervento di chirurgia laser agli occhi, poiché i cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono influire sulla vista e sulla salute degli occhi.

Salute degli occhi

Se si è affetti da un errore di rifrazione di grave entità, l’intervento di chirurgia oculistica laser può solo ridurre l’errore, il che significa che dopo l’intervento saranno necessari occhiali o lenti a contatto per correggere la vista. Se ti aspetti una correzione ottimale della vista, la figura professionale che ti segue potrebbe sconsigliarti di sottoporti a qualsiasi tipo di chirurgia laser degli occhi per evitare di rimanere deluso dal risultato. 

Condizioni oculari come il cheratocono causano un assottigliamento della cornea; se sei a rischio genetico di sviluppare distrofie corneali, potresti non essere adatto alla chirurgia oculare laser.

L’occhio secco cronico può peggiorare con la chirurgia oculare laser, pertanto in questo caso, la maggior parte degli oculisti sconsiglia il trattamento laser di correzione della vista.

I costi

I costi dell’intervento di chirurgia laser agli occhi dipendono dal tipo di intervento scelto e dal grado di intensità dell’errore di rifrazione che si desidera correggere.

Inoltre, ogni clinica oculistica privata che offre l’intervento differisce leggermente nel prezzo.

Costo medio della chirurgia laser agli occhi

Gli interventi di chirurgia laser agli occhi non sono coperti dal servizio sanitario nazionale, a meno che non siano eseguiti per motivi medici. 

Nella maggior parte delle cliniche oculistiche private la LASEK è l’opzione più accessibile, con costi medi di circa 1.500 Euro per occhio. L’operazione LASIK è leggermente più costoso, ma di solito non supera i 2.700 euro per occhio.