Come proteggere gli occhi durante la stagione dei pollini

Niente ci mette più di buon umore di una calda giornata d’estate! Per molti di noi però, l’arrivo della bella stagione, significa anche avere a che fare con le allergie causate dal polline.

Secondo uno studio, la rinite allergica al polline colpisce tra il 10 e il 20% degli Italiani. Se anche tu quest’anno stai soffrendo di allergia al polline, i nostri consigli potranno esserti utili ad allontanare i sintomi degli occhi secchi e irritati e a goderti i mesi estivi.

Riconoscere i sintomi della febbre da fieno

La febbre da fieno è una reazione allergica agli alberi, all’erba o al polline portato da erba infestante. Questi tre tipi di polline vengono rilasciati dalle piante in diversi momenti durante il corso dell’anno. Infatti, si può facilmente notare che i sintomi cominciano verso l’inizio della bella stagione, quando l’erba cresce e terminano nella stagione autunnale con il rilascio del polline di erba infestante. 

I sintomi più comuni colpiscono gli occhi, il naso e la gola. Gli occhi possono arrossarsi, irritarsi e diventare acquosi; questa reazione è anche conosciuta come congiuntivite allergica. My Personal Trainer fornisce una lista completa di sintomi, tra cui, starnutire frequentemente ed avere naso bloccato. Niente di nuovo per tutti coloro che soffrono di allergia stagionale!

Le conseguenze della febbre da fieno sugli occhi 

Sebbene l’irritazione ed il rossore possano essere sintomi spiacevoli e fastidiosi, le conseguenze della febbre da fieno sugli occhi sono però fortunatamente non gravi e tendono a svanire in breve tempo, quando la quantità del polline nell’atmosfera tende a diminuire.

Roshni Patel (la nostra esperta optometrista) afferma che grattarsi gli occhi per trovare sollievo non sempre è una buona idea: 

“Grattarsi gli occhi può essere dannoso per diversi motivi. Se nell’occhio vi è intrappolato un corpo esterno come un ciglio o dello sporco, grattando l’occhio potreste graffiare la cornea.”

“Quando ci sono temperature elevate, grattarsi gli occhi è ancora più pericoloso, siccome questo può comportare il trasferimento di germi e batteri dalla mano alla superficie dell’occhio, e provocare malattie e infezioni.”

“Se si avverte il bisogno di grattarsi gli occhi costantemente, bisognerebbe evitare e cercare un medicinale per la febbre da fieno in grado di alleviare il fastidio.” 

Come alleviare i sintomi della febbre da fieno

Sebbene non esista una cura definitiva per la febbre da fieno, l’allergia al polline può spesso essere curata con medicinali somministrabili in farmacia, tra cui antistaminici o colliri. Tuttavia, se i sintomi sono più gravi, si può aver bisogno di una prescrizione medica, come ad esempio i corticosteroidi. A seguire abbiamo riportato tutto ciò che è fondamentale sapere riguardo i diversi trattamenti per combattere la febbre da fieno.

Antistaminici

I trattamenti antistaminici limitano l’effetto dell’istamina – la sostanza chimica principale sprigionata durante una reazione allergica. Somministrabili in pastiglie, spray e gocce di collirio, gli antistaminici curano efficacemente occhi irritati e acquosi e aiutano anche i casi di naso infiammato. Gli antistaminici possono essere un’ottima soluzione per combattere i primi sintomi di febbre da fieno, anche in maniera preventiva. 

Colliri

Alcune gocce oculari contengono un antistaminico, in grado di prevenire e curare occhi rossi ed irritati durante la stagione dei pollini. I prodotti più conosciuti e maggiormente somministrati contengono un ingrediente attivo chiamato sodio cromoglicato che aiuta a portare sollievo e ad alleviare i sintomi. Se si portano le lenti a contatto, è bene rivolgersi al proprio oculista prima di utilizzare queste gocce. Infatti, alcuni tipi di lenti a contatto assorbono gli ingredienti antistaminici dei colliri e questo a volte può essere un problema per coloro che indossano lenti a contatto riutilizzabili. Gli ottici raccomandano di utilizzare lenti a contatto giornaliere usa e getta per contenere i rischi o addirittura di evitare di indossare lenti a contatto se i sintomi sono gravi.  

Steroidi

I corticosteroidi, disponibili in forma di pastiglie, spray e colliri hanno un forte effetto anti infiammatorio e possono anche alleviare i sintomi di occhi irritati e acquosi. Secondo la Midlands Asthma and Allergy Research Association, i corticosteroidi sono particolarmente efficaci se si cominciano ad utilizzare un paio di settimane prima dell’arrivo della stagione dei pollini. 

Sebbene questi medicinali siano molto efficaci, possono avere degli effetti collaterali gravi tra cui glaucoma, cataratta e danni alla cornea. 

Irrigazione nasale

L’irrigazione nasale implica l’introduzione di soluzioni idrominerali nelle cavità nasali, con l’obiettivo di trattamento o di mantenimento dell’igiene.

Sebbene la congestione nasale non riguardi gli occhi direttamente, l’irrigazione nasale effettuata utilizzando particolari strumenti e risciacqui salini può aiutare ad eliminare i pollini dal naso, e ridurre i sintomi di febbre da fieno, sia nel naso che negli occhi. 

Questo metodo potrebbe essere una una valida opzione, prima di ricorrere all’utilizzo di spray nasale ed antistaminici.

La febbre da fieno e gli occhi

Evitare del tutto il contatto con i pollini è una sfida impossibile, specialmente durante le calde giornate d’estate. Quando i pollini entrano accidentalmente nell’occhio, possono causare disagio e prurito. 

Come proteggere gli occhi dal pizzicore da febbre da fieno

Passare del tempo al chiuso nei momenti della giornata in cui il tasso di polline nell’aria è alle stelle (di solito a metà mattina e la sera presto) può aiutare a minimizzare gli effetti. Un altro modo per contrastare i sintomi da febbre da fieno è evitare le attività che potrebbero esporre a un contatto diretto con il polline, come ad esempio, tagliare l’erba o sdraiarsi e rilassarsi sul prato. Un’altra soluzione, è quella di convertire il proprio giardino in un giardino antiallergico, sostituendo le piante che provocano la reazione allergica, con una barriera naturale composta da siepi e alberi.
Un altro modo di prevenire gli effetti della febbre da fieno è l’utilizzo di occhiali da sole dotati di protezione laterale, per proteggere meglio gli occhi dai pollini nell’aria. 

È anche consigliabile evitare di portare il polline in casa. Per evitare questo, è bene tenere le finestre e le porte chiuse e lasciare i propri animali domestici all’aperto il maggior tempo possibile. Cambiarsi i vestiti dopo aver trascorso del tempo all’aria aperta ed assicurarsi di spolverare e pulire le superfici con uno straccio bagnato aiuta a limitare i sintomi ed evitare che i pollini si spargano sui mobili di casa. Acquistare un filtro per i pollini per il condotto dell’aria aiuta a purificare l’aria dalla presenza di polline.

Come gestire i sintomi da febbre da fieno quando si indossano le lenti a contatto

Siccome le lenti a contatto morbide possono avere una reazione alle gocce oculari, per tutti coloro che indossano lenti a contatto e soffrono l’allergia stagionale può essere difficile preservare la propria vista e proteggere gli occhi dagli effetti dell’allergia.

Tuttavia, in alcuni casi le lenti a contatto riducono le conseguenze del polline sugli occhi, fungendo da barriera protettiva.

In altri casi, delle semplici gocce lubrificanti senza conservanti, possono liberare l’occhio dagli allergeni ed alleviare il fastidio. I colliri Hycosan e Hycosan Extra sono ideali per gli occhi sensibili, e possono essere utilizzate sia per le lenti a contatto morbide che rigide. 

Inoltre,indossare le lenti quando la quantità del polline nell’atmosfera è bassa e gli occhiali quando è alta, può aiutare a proteggere gli occhi durante la stagione dei pollini. Infine, è bene evitare di indossare le lenti a contatto in ambienti caldi e secchi.

“La cosa più importante a cui prestare attenzione è lo stato degli occhi.’’ commenta Roshni Patel, “Se sono rossi e gonfi, si sconsiglia di indossare le lenti a contatto. Se si avverte del fastidio agli occhi mentre si indossano le lenti a contatto, e le semplici gocce di collirio lubrificante non sembrano fare effetto, è meglio toglierle.” 

Utilizzare gli occhiali è l’opzione migliore in questi casi, poiché aiutano a proteggere dal polline o dalla polvere che si infiltra e si intrappola sotto le lenti. Se non si possono indossare gli occhiali, è bene prendere appuntamento con il proprio ottico di fiducia e discutere l’utilizzo di lenti a contatto giornaliere usa e getta, piuttosto che le lenti a contatto mensili o quindicinali. Infatti, sostituire le lenti a contatto ogni giorno aiuta a prevenire l’accumulo di polline negli occhi. In caso di arrossamento immediato ed infiammazione, è bene rimuovere subito le lenti a contatto e contattare il proprio oculista.